Accadde oggi: 11/02/1966 Tommaso Galli batte Risto Luukkonen

di Gabriele Fradeani

Siamo al Kungliga Tennishallen di Stoccolma dove Tommaso Galli affronta il finlandese Risto Luukkonen per saggiare la propria condizione in vista del match che lo porterà a difendere il suo titolo europeo contro Pierre Vetroff, in programma per il mese successivo a Marsiglia. Un match voluto da Gigi Proietti per vedere all’opera il suo pugile fuori dalle sedici corde italiane al cospetto di un pubblico e di giuria avversa. Esperimento riuscitissimo in quanto il romano ha disputato uno dei suoi migliori match ed ha dissolto le voci che lo dicevano pugile prettamente casalingo. A Stoccolma i finlandesi sono scesi in massa per sostenere il loro beniamino che per la verità attraversava un periodo non particolarmente felice ed aveva urgente bisogno di riprendersi per tornare a far sentire la propria presenza in ambito europeo. Galli ha iniziato alla grande aggredendo letteralmente fin dal primo suono del gong il proprio avversario. Cinque riprese in cui l’ha praticamente annullato con una boxe scintillante fatta di schivate, colpi di rimessa precisi ed efficaci de rapide serie al volto ed al bersaglio grosso. Luukkonen, visibilmente frastornato non è riuscito ad opporre una valida resistenza ed è dovuto ricorrere a tenute plateali, tollerate per il fattore campo. Nella ultima parte del combattimento l’italiano, pago del vantaggio raggiunto, ormai incolmabile, si è limitato a contenere le sporadiche azioni del finlandese siglando peraltro ogni ripresa con la sua maggiore tecnica e mobilità. Alla fine del combattimento, e si deve dare atto alla sportività di Luukkonen, questi non ha atteso il verdetto dell’arbitro ma ha subito alzato la mano di Galli per significare la sua netta vittoria. Una prova positiva ed uno stato di forma al top che Galli confermerà anche a Marsiglia battendo lo sfidante al suo titolo europeo Pierre Vetroff. Per quanto riguarda Luukkonen appenderà i guantoni al classico chiodo dopo un paio di mesi ed un’altra sconfitta subita da Jan Persson.

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